di Carlo Meola
Ma il sonno è il mio incubo.
Quali sogni faccio
dopo che mi addormento,
non se sono morto,
questa è la domanda.
Non li ricordo.
Sveglio di notte,
addormito di giorno.
Se sia meglio affrontare
i leni strali di una vita
normale, oppure,
dormendo, evitarli.
Vorrei cambiare
abitudini farmaci orari
per viverla anch’io,
ché non diventino tarli.
Non concentro l’attenzione
non so fare un’operazione
per più di un’ora.
Soltanto elucubrare
lugubri sogni fatti di incerti
ora et labora
ad occhi aperti.
Blog di Letteratura e Cultura
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